BAIE ST. PAUL – BAIE ST. CATHERINE

Settembre 08, 2022 | Sacre Coeur – Québec – CanadaVentinovesimo giorno

Siamo sulla costa di Charlevoix che si estende per 200 km lungo la costa nord del San Lorenzo, da Sainte-Anne-de-Beaupré a ovest fino alla foce del fiume Saguenay, un paesaggio caratterizzato da colline verdeggianti da cui scendono rigogliosi torrenti, e dalle placide baie del San Lorenzo.

Riconosciuta come Riserva della Biosfera da parte dell’UNESCO per i suoi esemplari di foresta boreale, dove le dolci vallate proteggono antiche città fluviali, con villaggi costieri annidati sotto alte scogliere, luoghi che paiono usciti da un libro di favole per bambini, divenuta negli ultimi anni una delle mete di villeggiatura estiva preferita degli abitanti di Québec City.

Risveglio nel villaggio da cartolina di Baie-Saint-Paul, che ha visto la nascita del Cirque du Soleil, fonte di ispirazione per artisti grazie al suo cielo, le montagne, il fiume, ma soprattutto quella luminosità magica che ha attratto qui frotte di pittori per dipingere i suoi paesaggi.

Un giro per le sua Rue Sainte-Jean-Baptiste ti rivelerà i suoi edifici storici e centenari e le numerose gallerie d’arte che espongono le opere di numerosi artisti, non esitare a vivere la tua giornata al ritmo lento dell’estuario magari gustando un buon bicchiere di vino in una delle sue tante locande che offrono ricette locali.

Terminata la passeggiata in paese ci spostiamo alla foce del fiume, qui atmosfere che ricordano la Bretagna, barche piegate su di un fianco in attesa dell’arrivo dell’alta marea, poi quel molo solitario che pare non voler finire mai e spingersi nelle acque del fiume e quella luce particolare caratteristica principale del paesaggio di Baie-Sainte-Paul.

Riprendiamo l’auto per imboccare la Route 381 per dirigerci verso il Parco Nazionale Des Grands-Jardin, che si estende su una superficie di 310 Kmq, costituiti in prevalenza da taiga, al suo interno una sviluppata rete di sentieri escursionistici che si inerpicano lungo i suoi aspri versanti, le sue colline incorniciano oltre cento laghetti, noi decidiamo di percorrere il sentiero che porta al Monte del lago dei Cigni, un cammino che si sviluppa in costante salita per una lunghezza complessiva di 8,8 km. Partiti con una bella giornata di sole ad un terzo del sentiero costeggiamo il bel lago dei cigni, il cielo si è fatto scuro ma non sembra ancora promettere pioggia.

Si prosegue ora in un sentiero irto e con forte pendenza superata grazie all’ausilio di passerelle e gradoni in legno, purtroppo mentre affrontiamo questa zona completamente aperta e senza alcun riparo, scoppia un vero e proprio nubifragio, siamo bagnati fino alle midolla, ma quel che è peggio arrivati sulla cima della montagna l’intensità della pioggia non ci permette di godere di quello che sarebbe stata un vera meraviglia, ai nostri piedi della valli completamente tempestate di laghetti

Dalla vetta sotto un autentico nubifragio

Delusi dalla sviluppo della camminata rientriamo alla base sconsolati e bagnati, ironia della sorte arrivati al parking, nuovamente alto nel cielo un caldo sole, sarebbe stato forse da ripetere la camminata, ma al momento non ce la siamo sentita e abbiamo deciso di indirizzarci verso altri lidi.

Riguadagniamo la costa all’altezza del paesino di Saint-Irénée, con i suoi caffè affacciati su quella che è considerata la spiaggia più bella della zona

Proseguiamo lungo la costa per raggiungere la nostra tappa odierna la cittadina di Baie Sainte-Catherine posizionata sul fiordo di Saguenay. Per giungere alla meta dobbiamo attraversare la zona della comunità di La Malbaie, composta da cinque villaggi un tempo a sé stanti.

Arrivando da sud il primo paese che incontriamo è Pointe-au-Pic all’inizio del secolo località di villeggiatura molto esclusiva. Proseguendo giungiamo così al villaggio di La Malbaie, rinomata località turistica che nel suo elegante hotel Fairmont Le Manoir Richelieu ha ospitato una riunione del G7.

La Malbaie – Porticciolo

Un poco più a nord lontano dal fiume San Lorenzo è ubicato il terzo villaggio Sainte-Agnés, noi sostiamo presso la località di Cap-à-l’Aigle per visitare i suoi rinomati giardini che si estendono sul versante della collina, dove è possibile ammirare 800 diverse varietà di fiori, una cascata, un ponte pedonale, una splendida terrazza belvedere sul fiume San Lorenzo e una raccolta di svariate creazioni di artisti locali.

Cap-à-l’Aigle – Terrazza belvedere sul fiume San Lorenzo

Giungiamo in serata al nostro alloggio, ospiti di una famiglia in una stanza del loro meraviglioso cottage, veniamo accolti dai proprietari con molta simpatia e ci mettono subito a disposizione la loro cucina per preparaci la cena.

La nostra sistemazione notturna

Pernottamento: Gite de la Colline – 234 rue Leclerc – Baie St. Catherine 

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