DA VANCOUVER A CACHE CREEK
Agosto 15, 2022 | British Columbia – Canada – Quinto Giorno

Caricata l’auto, si parte! lasciamo Vancouver con un pò di tristezza ma con la consapevolezza che il meglio deve ancora venire, la via più veloce per raggiungere i parchi delle montagne rocciose è la Highway 1, ma certamente molto meno emozionante e panoramica della tanto celebrata (a ragione) Highway 99 conosciuta come la “From Sea to Sky” (dal mare al cielo) in quanto collega le rive dell’oceano Pacifico con le vette più famose della British Columbia.

Questa strada ti sorprende e ti entra nel cuore fin dal primo chilometro mettendoti in contatto con una natura prorompente in un territorio sconfinato e variegato, proseguendo nel suo sviluppo scorreranno davanti ai tuoi occhi imponenti catene montuose innevate, fiumi impetuosi color del ghiaccio, laghi dallo stupefacente color smeraldo ed ancora cascate fragorose e tumultuose. Per questione di tempo ed organizzazione del viaggio a malincuore rinunciamo alla visita al meraviglioso Garibaldi Provincial Park e la relativa salita al lago omonimo e al punto panoramico di Panorama Ridge che offre una vista mozzafiato sul lago e sui ghiacciai che lo circondano.

Prima sosta nei pressi di Squamish dove si trova la nuova attrazione “Sea to Sky Gondola” in Canada gondola sta a significare funivia, i biglietti come tutto qui non sono proprio economici ma l’emozione di trovarsi in soli 10 minuti da 0 a 885 metri sul livello del mare vi ripagherà dello sforzo economico. Una volta giunti in cima vi troverete davanti ad una struttura moderna che ha la molteplice funzione di ristorante self service, negozio di souvenir e di materiale tecnico da alta montagna e visitor center, ma sopratutto una terrazza panoramica dalla quale si gode una fantastica veduta della baia di Howe, un profondo fiordo dalle acque color smeraldo che si insinua come un serpente tra le alte montagne circostanti.

Dal Summit lodge partono tutte le escursioni possibili, vi sono tre bellissimi sentieri di walking più svariati percorsi di hiking, il tempo è tiranno e noi ci dedicheremo prima ai trail di walking in quanto meno impegnativi sia come tempo che come difficoltà, adatti a tutte le età, dai bambini ai meno giovani, il loro sviluppo avviene quasi interamente in piano. Tutti i percorsi sono corredati da pannelli che illustrano sia la flora che la fauna presente in loco e inutile aggiungerlo conducono a postazioni con panorami mozzafiato, per poi dedicarci ad uno solo dei diversi sentieri di hiking quello più corto che conduce sulle rive del lago Wonderland.

Il primo dei trekking che affrontiamo è il Panorama Trail , il percorso in sé è breve (1,6 Km) ma le soste obbligate per ammirare il panorama prolungheranno la durata della passeggiata, arriverete a The Chief una passerella di legno letteralmente sospesa nel vuoto che vi regalerà un’immagine indimenticabile del fiordo e della valle sottostante.

TUTTE LE TAPPE DEL NOSTRO VIAGGIO
Il secondo è lo Spirit Trail , che a seconda della direzione da voi intrapresa può iniziare o terminare su uno spettacolare ponte tibetano. Anche qui lungo il percorso pannelli esplicativi sulla storia dei popoli delle prime nazioni (gli indiani canadesi).

L‘ultimo è il Lookback trail un loop come dicono da queste parti ovvero un circuito ad anello che inizia e si conclude innestandosi nel Panorama Trail, punto terminale un belvedere sopra una scogliera di granito che si affaccia sul Goat Ridge, anche qui vista imperdibile.

L’overlook sulla scogliera del Lookback Trail
Ora è la volta di intraprendere il Wonderland Lake Loop, anche questo misura solo 1,6 Km ma presenta uno sviluppo più variegato con alcune parti caratterizzate da parti più ripide con presenza di gradini. Si parte per scendere fino al lago per poi riprendere quota nuovamente per ritornare al Summit lodge, tempo occorrente tra andata e ritorno dai 30 ai 60 minuti in base alla frequenza del vostro passo.

Wonderland lake
Riprendiamo l’auto, barra verso nord, la nostra intenzione sarebbe quella di pranzare al sacco presso la rinomata località di Whistler, considerata la “Cortina” canadese, sovrastata dalle imponenti sagome della Whistler Mountain e della Blackcomb Mountain è una vera e propria mecca dello sci. Deve il suo nome al “Whistle” il forte fischio delle marmotte che popolano l’intera zona. Giriamo a vuoto in quanto non riusciamo a trovare un posteggio e l’impressione che ne ricaviamo non è delle migliori, troppo cemento per ricordare un paese montano, ricorda più un centro commerciale a cielo aperto che un villaggio di montagna. Proseguiamo con l’intento di recarci a fare il trekking all’interno del Joffre Lakes Park. Una camminata che conduce in successione a tre meravigliosi laghi alpini dai colori incredibili.

Purtroppo questa immagine è l’unico ricordo che serbiamo del fantastico parco, infatti giunti alla meta, posteggiata l’auto e pronti ad intraprendere il trail, veniamo avvicinati da una ranger che ci chiede la prenotazione della visita che deve essere fatta in precedenza solo on line. Peccato che non era scritto da nessuna parte e che in mezzo a quelle montagne le linee dei nostri telefoni non funzionino, chiediamo che ci registri lei con il suo computer, ma ci viene negata questa possibilità, allora ci appelliamo alla sua clemenza considerando che siamo turisti che arriviamo dall’altra parte del mondo, purtroppo l’intransigenza o l’ottusità (fate voi) della solerte ranger non ci consente di visitare questa meraviglia della natura. Abbandoniamo con profonda delusione per dedicarci ad altre attrazioni che incontreremo sulla via. Fortunatamente bastano pochi chilometri ed un cartello attrae la nostra attenzione, è il sentiero che conduce alle Nairn Falls sono stati avvistati degli orsi in zona il 1 agosto ma ciò non ci fa desistere da andare alla loro scoperta.



Ci attende ora l’ultima parte della giornata dobbiamo percorrere la strada per arrivare fino Cache Creek punto tappa della nostra giornata. Sotto un cielo bigio transitiamo per Lilloet prima di giungere alla nostra meta giornaliera.

Lilloet

Cache Creek
Pernottamento: Tumbleweed Motel – 1221 Quartz road VDK 1H0 – Cache Creek
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