Eccoci a Pannonhalma sito inserito nel Patrimonio dell’Unesco in alto sul suo colle la splendida abbazia la più antica, ricca e famosa di tutto il paese seconda solo al monastero di Cassino in Italia come dimensioni. Al suo interno un’immensa biblioteca del XVIII sec. che contiene più di 400.000 volumi. La struttura monacale può vantare più di un millennio di storia è dall’anno 1001 che qui si susseguono frati che hanno continuato a pregare e lavorare producendo vini di altissima qualità, tanto da essere nominata miglior cantina d’Ungheria nel 2010, seguendo le antiche ricette ancora oggi vengono prodotti saponi, profumi ed essenze. Lasciamo questa oasi di pace per dirigerci verso Tata cittadina che sorge sul lago omonimo dove visitiamo il castello di Oregvar. All’interno c’é una sola stanza con una curiosa stufa a forma di chiesa gotica e un bel biliardo importato alla fine del XIX sec. da un inglese che allevava cavalli. Lungo spostamento nuovamente verso occidente fino a Savar dove arriviamo che è già mezzanotte. Al risveglio andiamo a visitare il castello di Savar Nadasdy-Var, una costruzione pentagonale del XVI sec. I proprietari installarono al suo interno una stamperia che editò i primi libri in ungherese e una traduzione del Nuovo Testamento. Sono visibili alcune stanze ben arredate, narra una leggenda che furono abitate dalla principessa vampiro, donna diabolica che torturava le sue domestiche fino alla morte. La sua storia avrebbe ispirato l’autore di Dracula. Ripartiamo destinazione Jak dove si può ammirare la splendida chiesa abbaziale costruita in stile romanico con un meraviglioso portale strozzato, ricco di ornamentazioni geometriche ed un interno suggestivo. Risaliamo ora verso nord fino a Koszeg, siamo a tre chilometri dalla frontiera austriaca, questa tranquilla cittadina denominata “scrigno della nazione” un appellativo che riscontreremo subito passeggiando per le vie del centro storico. Superata la “Hosi Kapu” la porta degli eroi in memoria dell’eroica resistenza della città ai Turchi, si entra in Jurisics tér che, coi suoi palazzi barocchi e medievali, è senz’altro una delle più belle piazze d’Ungheria. Visiteremo la farmacia antica, nel cui sottotetto si può vedere il metodo di dissecazione delle piante medicinali, la casa del generale e il museo dell’artigianato nel quale sono riprodotti i diversi mestieri. terminata la visita prendiamo la strada verso la città termale di Buk dove dormire all’interno del campeggio locale.

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