La “strada romantica” si è guadagnata questo appellativo per l’atmosfera che si respira nei diversi paesi che si incontrano percorrendone il suo itinerario. La stessa ha inizio a sud dalla cittadina di Fussen nei pressi della quale sorge uno dei più scenografici castelli del mondo, nato dalle fantasie del suo creatore Re Ludovico II di Baviera, per terminare 370 chilometri più a nord nei pressi della città di Wurzburg .

La romantic strasse

Lungo il suo itinerario si incontrano castelli, tanta natura, e paesini protetti da mura fortificate che sembrano ancora fermi al medioevo.

La natura che si incontra lungo il percorso

Si parte quindi dalle montagne dell’Algovia per giungere alle colline della Franconia lungo un itinerario che mette in fila lungo il suo percorso suggestivi villaggi uniti da caratteristiche comuni, dalle antiche casette a graticcio, alla classica piazza del mercato, e divisi dalle molteplici peculiarità che possono mettere in mostra per il piacere di tutti i viaggiatori che vengono a visitarla.

Tutto il nostro viaggio di trasferimento da Genova alla Baviera è avvenuto accompagnato da una pioggia insistente. Anche il nostro arrivo presso il villaggio di Landsberg am Lech avviene sotto la pioggia. Ignari della mala sorte andiamo alla sua scoperta riparandoci ove possibile sotto i suoi bei portici.

Landsberg am Lech

Come suggerisce il nome questo pittoresco villaggio sorge lungo le rive del fiume Lech. Improvvisamente celebre e ricordato in tutto il mondo per aver rinchiuso nel suo carcere nell’anno domini 1924 il giovane Hitler, che proprio qui diede inizio alla sua opera letteraria “Main Kampf”.

Landsberg am Lech

Presenta un bel centro storico ricco di bei palazzi in stile rococò, e una piazza centrale….il suo salotto buono rappresentato dalla Hauptplatz dove si erge il vecchio municipio e la Schöner Turm la “bella torre” in passato parte della cinta muraria cittadina.

Landsberg am Lech – Hauptplatz

Degna di menzione inoltre la Mutterturm, che ricorda la torre del Mago Merlino di disneyana memoria, eretta dal pittore Hubert von Herkomer in ricordo della sua amata madre.

Landsberg am Lech – Mutterturm

Al risveglio ci saluta una bella giornata di sole, colazione e rapido trasferimento ad Augsburg, che già dal nome tradisce le sue origine romane, fu fondata infatti dall’imperatore Augusto nel 15 a.c. La città è grande onde evitare ingorghi ci dirigiamo verso la periferia dove ci posteggiamo e con il tram n. 2 ne guadagniamo il suo centro.

Augsburg . Rathaus

Posizionata alla confluenza del Wertach nel Lech è da sempre importante nodo commerciale, già in auge nel medioevo, assurge al suo massimo splendore grazie alla potenza della famiglia Fugger, che da abili banchieri nel ‘500 finanziavano sia Papi che imperatori. In primo piano anche nelle dispute culturali e religiose del Cinquecento, infatti fu proprio qui che Filippo Melantone espose “la Confessio Augustana” di Martin Lutero che pur nel riconoscimento delle Sacre Scritture mise al bando e chiese l’abolizione di determinati usi ecclesiastici poco “conformi”. A tutt’oggi rimane uno dei testi base delle Chiese Protestanti di tutto il mondo e permise allora che i diversi territori tedeschi potessero seguire la confessione religiosa dei sovrani che li governavano.

Augsburg – Piazza della città vecchia

In città da non perdere il Municipio, ubicato nella piazza omonima, con la sua facciata austera e la sua coppia di torri a bulbo. Sempre sulla piazza a fianco dello stesso sorge la “Perlachturm” l’alto campanile (70 mt.) della chiesa di St. Peter sul quale è possibile salire e godere di una bella veduta del centro storico cittadino.

Veduta cittadina dall’alto della Perlachturm

Al n. 8 del vicoletto “Aug dem Raim è visibile la casa natale del famoso scrittore e drammaturgo Bertolt Brecht autore della famosa “Opera da tre soldi” rappresentata ancora oggi in molti teatri di tutto il mondo.

La casa natale di Bertolt Brecht

Per ultimo voglio ricordare quello che oggi sarebbe etichettato come “capitalista illuminato” ovvero Jakob Fugger che nel 1514 dispose che una cospicua parte del suo immenso patrimonio fosse destinata alla costruzione di un quartiere residenziale per destinarlo alle famiglie povere ed indigenti della città assicurandogli allo stesso tempo piccoli lavori artigianali così da evitargli di continuare a vivere di sola elemosina. Ancora ai giorni nostri queste case sono destinate a coppie di anziani che vivono della sola pensione minima.

Il quartiere di Fuggerei

Torniamo al camper nel tardo pomeriggio ma decidiamo di spostarci per portarci fino a Donauwörth in modo da essere già in loco al mattino seguente. Giunti in serata presso il posteggio ubicato in un posto veramente tranquillo.

Donauwörth – Cattedrale di Ns. Signora lungo la Reichsstrasse

Donauwörth, immutata nel tempo ci sovrasta dalla cima di una collina alla confluenza del Danubio con il Wörnitz, da piccola cittadina di pescatori seppe sfruttare al meglio il tratto navigabile del Danubio per diventare in breve tempo il fulcro del commercio marittimo del Nord Europa. La cittadina mantiene intatta l’iconografia medievale e lungo l’elegante viale il “Reichsstrasse”, che unisce ai due estremi il Municipio con il palazzo dei Fugger, è tutto un susseguirsi di belle case patrizie dalle facciate variopinte.

DonauwörthLa Reichsstrasse
DonauwörthRathaus

Essendo in origine una piccola comunità di pescatori, la parte più antica del centro storico è stata edificata su di un’isola al centro del fiume Wörnitz a cui si accede attraverso la Riedertor.

DonauwörthLa Rieder Tor

Ci spostiamo quindi verso Harburg, anche questa adagiata lungo le sponde del fiume Wörnitz e caratterizzata dalla possente mole del castello da cui la città prende il nome. Una fortezza che domina la cittadina dall’alto della sua collina.

Harburg adagiata lungo le sponde del fiume Wörnitz
Il castello che domina la cittadina
Il cortile interno della rocca

Il suo centro storico si presenta ricco di vicoletti, case a graticcio ed eleganti edifici barocchi. Nel pomeriggio prendiamo parte alla visita guidata del castello purtroppo solo in lingua locale, terminata la quale facciamo rientro al camper.

L’abitato di Harburg

Sono ormai le 17.30 e partiamo destinazione Nördlingen.

Nördlingen – Tanzhaus (Casa da ballo)

Nördlingen il gioiello medievale della Strada Romantica, l’unica cittadina ad essere ancora racchiusa da una cinta muraria completamente intatta ed interamente percorribile a piedi.

Casa a graticcio nel centro storico di Nördlingen

Altra particolarità di questa cittadina è quella di occupare il centro di un grande cratere creatosi 15 milioni di anni fa a seguito della caduta di un meteorite.

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