MONT TREMBLANT – MONTREAL

Settembre 03, 2022 | Montreal – Québec – CanadaVentiquattresimo giorno

Prima di partire destinazione Montreal dedichiamo un pò del nostro tempo al villaggio di Mont Tremblant, passeggiamo in centro respirando l’atmosfera tipica da cittadina di montagna, con le case che richiamano lo stile delle cittadine americane viste in tanti film. Abbandoniamo la zona del parco per dirigerci verso Montreal viaggiamo in Quebec la più grande provincia canadese e il più grande territorio francofono del mondo. I suoi abitanti sono legati alla lingua ed alla cultura dei loro antenati francesi.

Giungiamo in città per l’ora di pranzo ed avendo letto della presenza di una Little Italy molto caratteristica con trattorie con le classiche tovaglie a quadrati bianchi e rossi che trasmettono le partite del campionato italiano essendo l’ora giusta del derby Inter-Milan ci dirigiamo senza esitazioni in zona.

Le abitazioni popolari di Little Italy

Purtroppo dell’atmosfera tanto decantata dallo nostra guida (Lonely Planet) neanche l’ombra, non troviamo alcun locale nel quale rivivano i sapori ed i profumi del Vecchio Continente, addirittura per pranzare abbiamo dovuto affidarci ad un ristorante messicano ed il caffè l’abbiamo consumato in un bel locale gestito però da una signora africana per non parlare della trasmissione delle partite del campionato italiano nessun locale di Blvd Saint-Laurent le trasmette. Prima di iniziare la visita della città decidiamo di recarci al nostro albergo così da parcheggiare l’auto e posare le valigie purtroppo anche qui non possiamo combinare nulla alla reception non c’è nessuno, solo un’avviso che recita che il servizio è garantito a partire dalle ore 16.00. L’unica buona notizia è che essendo nel week-end il parcheggio è completamente gratuito. Ritorneremo più tardi, per ora con la metro (linea gialla) ci dirigiamo verso il Parco Jean-Drapeau formato da due isole al centro del fiume San Lorenzo, l’Ile Sain-Hélene e l’Ile Notre-Dame. Questa è una zona di divertimento per buona parte degli abitanti in special modo nelle belle giornate di sole come oggi, in quanto offre infiniti spazi di svago in mezzo alla natura, si tratta dell’ex comprensorio fieristico dove si tenne l’Esposizione Universale nel 1967.

Qui è possibile visitare la Biosfera una struttura sferica in vetro che ospita il museo dell’ambiente dove è possibile passeggiare in una foresta tropicale calda e umida, esplorare le isole antartiche, ammirare colline coperte di boschi e conoscere gli ecosistemi dei Grandi Laghi e del fiume San Lorenzo. Nel parco è presente anche un casinò che non chiude mai, ogni giorno una moltitudine di persone lo affollano per giocare ai suoi tavoli o alle numerose slot-machine. All’interno del parco ogni anno si disputa il Gran Premio del Canada di formula 1. Dall’isola inoltre si gode di una bella vista sui grattacieli di Downtown.

Veloce ritorno all’albergo, ma anche questa volta niente check-in l’apertura delle reception è ora prevista per le ore 19.00. Ormai conosciamo a memoria la mappa della metro e con un breve trasferimento ci trasferiamo nella zona di Vieux-Montréal, il nucleo più antico della città, un dedalo di viuzze acciottolate su cui affacciano magnifici palazzi di epoca vittoriana che oggi ospitano ristoranti, boutique e gallerie d’arte.

Le due piazze principali di Vieux-Montréal sono la vivace Place Jacques Cartier e la solenne Place d’ Armes, collegate dall’animata Rue Notre-Dame. Attraversandole si giunge nella zona del vecchio porto.

Passeggiamo lungo la Grand Quai (il porto di Montréal) per arrivare al Marché Bonsecours un elegante edificio dalla facciata neorinascimentale che in passato ha ospitato il Parlamento del Canada, per poi diventare un mercato.

Dopo aver girovagato ancora per un pò nel labirinto di vicoli della città vecchia, dove a quest’ora la gente fa la coda per accedere ai svariati ristoranti, facciamo ritorno al nostro hotel per fare il tanto sospirato Check-in.

Anche questa volta alla reception non c’è nessuno, solo grazie all’intervento di un gentile signore che con il suo telefono chiama chi di dovere (come al solito il mio telefono non mi permetteva di chiamare).

Pochi minuti e finalmente si materializza una persona che in breve ci consegna le chiavi della stanza, siamo al diciannovesimo piano con una bella vista sui dintorni e un’accogliente zona notte e cucina.

Di fronte alla nostra torre in stile moderno, in evidente contrasto, una serie di casette che mi ricordano i quartieri eleganti di Londra, con le loro scalette e i vasi fioriti davanti all’ingresso.

Pernottamento: 2175 Boulevard de Maisonneuve – Montreal – Quebec 

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