CASCATE DEL NIAGARA
Agosto 29, 2022 | Ontario – Canada – Diciannovesimo giorno

Eccoci a Toronto una delle città più dinamiche dell’intero Nord America, un miscuglio cosmopolita di quasi quattro milioni di abitanti in cui si parlano oltre 140 lingue. Si stima che oltre la metà dei residenti sia nata fuori dal Canada. Situata sulle rive del lago Ontario, in origine insediamento indiano per diventare in seguito una stazione francese per il commercio delle pelli. Nei primi anni del ‘800 aspramente contesa tra americani ed inglesi è diventata oggi la città più ricca della regione più prospera del paese. Toronto è il centro finanziario e commerciale del Canada, con bei musei d’arte e negozi di lusso. Noi questa mattina ci troviamo nella zona di harbourfront alla partenza dei traghetti che in pochi minuti portano in un luogo da fiaba.

Quei sette minuti che impiega il traghetto per arrivare dal molo della marina alle isole della baia è un vero e proprio viaggio nel tempo, dalla giungla di grattacieli e strade caotiche e congestionate ad un paradiso di incantevoli isolette.


Si tratta delle Toronto Islands dalle quali si gode della migliore visione dello skyline cittadino. Di fronte un panorama futurista con decine di grattacieli che puntano verso il cielo, mentre sulle isole un paesaggio agreste con casette che paiono uscite dalla fiaba di Cappuccetto Rosso, molto verde, tanta tranquillità e una bella spiaggia di bianca sabbia fine.





TUTTE LE TAPPE DEL NOSTRO VIAGGIO

Rientrati dalle isole, restiamo in zona porto in quanto a poca distanza sorge una delle più note attrazioni del Canada. Si tratta della CN Tower alta non meno di 553 m, è fra le più alte torri del mondo ed è visibile da molti chilometri di distanza, caratterizzando in modo inconfondibile lo skyline cittadino. Simile ad un gigantesco ago in cemento, simbolo iconico di Toronto, non è possibile soggiornare a Toronto senza provare l’ebrezza di salire fino alla cima, per godere di uno spettacolo unico sul lago Ontario, fino a Detroit e volgendosi verso nord la sconfinata pianura fino ad arrivare alla Baia di Hudson. Un solo minuto è sufficiente ai suoi ascensori in vetro per depositarvi dove è posizionato il più grande ristorante girevole del mondo. Durante la salita la velocità mozza il respiro e fa tappare le orecchie. Nelle giornate limpide, la vista che si ammira dalla piattaforma panoramica è semplicemente straordinaria. Per i più ardimentosi è possibile provare l’Edge Walk, una camminata di 20 minuti sul cornicione esterno della torre a 356 metri. Di notte ed in ogni stagione si trasforma in un magnifico spettacolo gratuito di luci. La miglior veduta della torre da terra si ha all’incrocio tra McCaul St. e Queen St. W, a nord della torre.
Ed ora una piccola curiosità, guardate che trattamento è stato riservato ad un nostro connazionale per il suo arrivo a Toronto

Praticamente tutto il Downtown cittadino è tappezzato da questi striscioni.

Veduta di Toronto dalla CN Tower
Continuiamo la nostra scoperta della città, superiamo la Union Station la grande stazione ferrovia dirigendoci verso il mercato di St. Lawrence dove vorremmo pranzare. Strada facendo transitiamo attraverso un piccolo parco cittadino il “Berczy Park” che al suo centro ospita una fontana veramente originale, si tratta della fontana dei cani.

Fox terrier, San Bernardo, Dalmata, West Highland Terrier, Danese, Jack Russell Terrier, Schnauzer gigante, Golden Retriever, Beagle, Carlino, Bernese e Pastore tedesco sono solo alcuni dei cani che circondano questa fontana, omaggio all’amico più fedele dell’uomo, sulla cui sommità svetta un succulento osso. Curiosamente c’è anche un gatto, il cui interesse è però tutto per i due uccellini che decorano un lampione lì a fianco. Sorpresa, il mercato al lunedì è chiuso e ripieghiamo su un vicino supermercato che serve anche pasti caldi. Siamo ora pronti a metterci alla guida per dirigerci verso Niagara Falls, il tragitto si potrebbe compiere comodamente in un’ora e mezza ma non ho tenuto conto della grande quantità di traffico che avrei trovato lungo la via. Risultato arrivo a destinazione che sono già le 18.30 esattamente l’ora in cui abbiamo prenotato la crociera “Hornblower”, si tratta di arrivare con il battello proprio sotto il getto della cascata Horseshoe Falls. A conti fatti non so se ripeterei l’esperienza, in quanto anche se vi forniscono il k-Way finirete il viaggio che sarete completamente inzuppati d’acqua ed io non avendo considerato l’eventualità di un ricambio di vestiti sono rimasto bagnato per tutto il resto del tempo. Inoltre quando arriverete sotto la cascata scordatevi di poter scattare qualsiasi foto con cellulare o macchina fotografica, la quantità d’acqua che vi cade addosso è tale che non vedrete più nulla.

Eravamo stati qui già diversi anni fa, durante il nostro soggiorno a New York, ma non potevamo mancare questo appuntamento data la vicinanza alla città di Toronto e poi non avevamo potuto (per questioni d’orario) assistere allo splendido spettacolo di luci notturno. Se migliaia di turisti ogni giorno giungono qui per ammirare questo spettacolo della natura una ragione ci sarà

Le cascate del Niagara non sono certo le più imponenti al mondo essendo alte solamente 52 metri ma il possente flusso d’acqua che raggiunge un precipizio ad arco nel letto del fiume e si getta nel vuoto ruggendo con forza lascia tutti i visitatori a bocca aperta. Enormi pennacchi di nebbia gelida formata dagli spruzzi si sollevano nell’aria per centinaia di metri, creando un velo etereo in grado di oscurare la vista dell’ampia spaccatura retrostante. Le cascate sul lato americano invece sono più visibili e limpide e si mostrano senza alcuna ritrosia in tutta la loro candida bellezza


E…….non appena scende la sera inizia il fantasmagorico spettacolo di luci




Rientro a casa che sono ormai le 22.30 passate ma ampiamente soddisfatti della giornata trascorsa.
Pernottamento: Rathburn Road – Toronto – Ontario – Canada
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